"Lorenzo Fasi e Pierluigi Scandiuzzi vivono in un armadio,
il 20 gennaio 2020 abbiamo realizzato quello che da mesi progettavamo: ridurre al minimo indispensabile il nostro spazio vitale separando completamente l’ambiente “notte” da quello giorno adibito a studio, il tutto nella nostra camera da letto. Nel provvedere al ri-assetto della stanza ci siamo trovati di fronte ad un enorme problema. Un ingombrantissimo armadio alto all’incirca due metri farcito di vestiti e scatoloni, scarpe e inutili oggetti. Non potendocene disfare (per ovvi motivi di natura logistica), la soluzione è stata quella di utilizzare lo stesso armadio come struttura portante delle pareti dello studio. Privè si presenta come un duplice spazio dentro un unico ambiente, all’interno del quale la percezione di tempo e lavoro si dilatano creando ritmi nuovi incentrati solo ed esclusivamente sull’operare in senso artistico.
Lorenzo Fasi e Pierluigi Scandiuzzi vivono in un armadio."
"La casualità ha voluto che subito dopo la realizzazione dello studio tutti noi ci trovassimo in questa orribile situazione. La quarantena. Il Lockdown.
Come tutti d’altronde, anche Studio Privè si è dovuto adattare a questi nuovi ritmi di vita, cambiando non soltanto la nostra esperienza visiva ormai costretta alla convivenza forzata, ma anche i materiali e la loro reperibilità limitata.
La nostra è diventata una vera e propria vita dentro e fuori l’armadio. All’interno di un tempio in cui i confini della percezione temporale diventano labili o quasi inesistenti."
